“Le nostre colazioni
sono le stesse da vent’anni
da trent’anni
sono trent’anni che spalmiamo
le stesse cose sullo stesso pane
e beviamo lo stesso tè
non ti pare
che solo per questo
dovremmo suicidarci”
Ma il desiderio di eternarsi non è meno malinconico, non è meno misero della ripetizione imperitura dei medesimi gesti.
“Per tutta la vita ci sforziamo
di scrivere due tre pagine immortali
non vogliamo di più
ma questo allo stesso tempo è anche il massimo”
L’avvilimento di essere riconosciuto come persona.
“disprezza la mia essenza più intima
eppure pretende
che io mangi i suoi bignè viennesi fragranti”
E così mi ritrovo sospeso tra una vita che sdegnosamente rifiuto e un altrove che mi è precluso.
E così mi ritrovo a essere “un violento con intenti filosofici”.
sono le stesse da vent’anni
da trent’anni
sono trent’anni che spalmiamo
le stesse cose sullo stesso pane
e beviamo lo stesso tè
non ti pare
che solo per questo
dovremmo suicidarci”
Ma il desiderio di eternarsi non è meno malinconico, non è meno misero della ripetizione imperitura dei medesimi gesti.
“Per tutta la vita ci sforziamo
di scrivere due tre pagine immortali
non vogliamo di più
ma questo allo stesso tempo è anche il massimo”
L’avvilimento di essere riconosciuto come persona.
“disprezza la mia essenza più intima
eppure pretende
che io mangi i suoi bignè viennesi fragranti”
E così mi ritrovo sospeso tra una vita che sdegnosamente rifiuto e un altrove che mi è precluso.
E così mi ritrovo a essere “un violento con intenti filosofici”.
(Suggestioni e citazioni tratte da Thomas Bernhard, Ritter, Dene, Voss, traduzione di Luigi Reitani, Quodlibet, Macerata 2022)
(pubblicato su Squadernauti il 16 marzo 2022)