Lo spavento di essere scelti induce a bramare un’alternativa, a fare esperimenti. Si vuole restare plurali, diluirsi nelle possibilità, sentirsi infiniti.
E così si sommano esperienze, sino a stipare la vita. Eppure la vita resta una, così come il mondo, così come noi.
Esaurite le energie nell’accumulo, finalmente si vede la vita per com’è, una, così come il mondo, così come noi.
È allora che si scopre di essere stati scelti.
Occorre esaurire le energie per restituirsi alla vita, al mondo, a sé. Per vedere la verità.
Vocazione è esaurire le energie.
Vocazione è essere scelti.
(liberamente ispirato a Pablo d’Ors, Entusiasmo, Vita e Pensiero, Milano 2018, traduzione di Simone Cattaneo).
(pubblicato sulla rivista Squadernauti, numero unico, giugno 2019)