Ieri, in coda alla cassa del Conad con Agata nel passeggino.
In coda alla cassa di fianco alla mia, due quattordicenni. Il più alto indossa un paio di All Star, dei jeans stremati e una camicia a losanghe nere e rosse, irrimediabilmente anni Ottanta, con le maniche arrotolate ai gomiti. Lancia sorrisi malinconici ad Agata. Dal taschino della camicia fa capolino un pacchetto di Marlboro rosse. La spesa ce l’ha l’amico: basso, grassoccio, spettinatissimo. Intravedo due lattine di Coca-cola, un sacchetto enorme di patatine, due birre da 33 cc., una bottiglia di superalcolico.
Avanzo col passeggino, che emette uno strido. Agata me lo fa notare indicando una ruota.
Io le faccio: – Eh, cigola.
Il quattordicenne alto, sottovoce all’amico: – Come la vita.
(pubblicato su Facebook il 4 maggio 2014)
In coda alla cassa di fianco alla mia, due quattordicenni. Il più alto indossa un paio di All Star, dei jeans stremati e una camicia a losanghe nere e rosse, irrimediabilmente anni Ottanta, con le maniche arrotolate ai gomiti. Lancia sorrisi malinconici ad Agata. Dal taschino della camicia fa capolino un pacchetto di Marlboro rosse. La spesa ce l’ha l’amico: basso, grassoccio, spettinatissimo. Intravedo due lattine di Coca-cola, un sacchetto enorme di patatine, due birre da 33 cc., una bottiglia di superalcolico.
Avanzo col passeggino, che emette uno strido. Agata me lo fa notare indicando una ruota.
Io le faccio: – Eh, cigola.
Il quattordicenne alto, sottovoce all’amico: – Come la vita.
(pubblicato su Facebook il 4 maggio 2014)