L’impiegata corpulenta delle Poste che ha appena servito il 52, tu hai il 53, lei respira pesantemente, non si decide a pigiare quel tasto, si aggiusta l’acconciatura, ti lancia un’occhiata cattiva, tu sei lì di fronte, le lanci un’occhiata cattiva, abbassi lo sguardo, ti rigiri il numero tra le mani, guardi il display, ti rigiri il numero tra le mani, guardi il display, ti rigiri il numero tra le mani e pensi: cosa le ho fatto?
(pubblicato su Facebook il 29 novembre 2012)